Il Modernariato e Design, con particolare riferimento al periodo successivo al 1950, rappresentano un affascinante crocevia tra la tradizione e l'innovazione nel campo del design e dell'arredamento, creando set unici che riflettono non solo lo stile, ma anche la cultura di un'epoca. Questo movimento ha visto la nascita di pezzi unici che combinano funzionalità ed estetica, riflettendo le tendenze culturali e sociali del dopoguerra, un periodo caratterizzato da una profonda trasformazione sociale e dalla necessità di rinnovamento. Il modernariato include opere iconiche di designer famosi, come Gio Ponti e Ettore Sottsass, che attraverso la loro visione pionieristica hanno plasmato il panorama del design contemporaneo, integrando praticità e bellezza in modi innovativi.

Il periodo è caratterizzato da materiali innovativi – come il legno laminato, il vetro colorato e le resine sintetiche – e forme audaci, spesso ispirate dal razionalismo e dall'arte astratta, rendendo questi oggetti molto ricercati dai collezionisti. Oggi, gli appassionati e i collezionisti cercano con entusiasmo oggetti di modernariato per arricchire le loro case con mobili vintage, poiché ogni pezzo racconta una storia unica e rappresenta un momento significativo della storia del design. La valorizzazione di questi oggetti non solo contribuisce alla conservazione del patrimonio culturale, recuperando stili e tecniche del passato, ma riporta alla luce l'importanza del design come forma d'arte e come espressione della società, enfatizzando il suo ruolo fondamentale nell'evoluzione del gusto e dell’estetica contemporanea.